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Le aree del termovalorizzatore

Le tre ans(i)e del Tevere

Tra le cose contestabili a livello di trasparenza del piano regionale c’è il non riuscire a ricavare con precisione i dati cartografici delle possibili aree dove dovrebbe essere realizzato l’impianto.

Circola una piantina bianco/rossa estratta da documenti ufficiali e rilanciata dai media online che non puà che gettarci nello sconforto o meglio nella confusione più totale per quanto sia sfuocata e illeggibile. Rosso area no, bianco area adatta. Non risulta che nel piano siano presentati dati in formato catastale che possano essere considerati inequivocabili.

Cui prodest?

Si è parlato a livello mediatico di Media Valle del Tevere e anche noi pensiamo senza ombra di dubbio che le aree candidate alla localizzazione si trovino in questa area centrale dell’Umbria.

In primis è necessario che si tratti di aree pianeggianti per ovvi motivi costruttivi, logistici ed economici. Inoltre è necessaria la presenza di acqua “fresca” a monte e “scaldabile” a valle, nell’attesa che si raffreddi lungo il suo percorso e l’acqua non sale certamente in collina a meno che non venga convogliata.

Quindi dove si potrebbe fare? La regione non svela nelle carte e i sindaci asseriscono qui non si farà.

Eppure, per quanto molto grossolana l’unica mappa in nostra mano, abbiamo provato ad elaborarla e qualcosa è saltato fuori. Un denominatore comune. Le tre anse (non ansie sic. anche se a noi un pò la fanno venire) del Tevere lungo il tracciato della E45 tra Marsciano e Todi. Sono quelle le aree bianche indicate dalla regione e che appaiono chiaramente dal nostro studio come zone libere, facili da raggiungere, in pianura, completamente circondate da acqua.

Poi dopo, a valle nel percorso fluviale, c’è il Tevermorto un punto dove il fiume rallenta (e può fungere da piccolo bacino di raccoglimento) per poi piegare deciso verso ovest per dirigersi, con ritrovato vigore, in una stretta valle incassata tra pareti rocciose quasi verticali, la Gola del Forello.

Resterà quindi da vedere quale sarà la scelta tra le tre possibili aree. Questo non ci è dato di saperlo ma sappiamo che due investono il comune di Todi e una quello di Marsciano/Collepepe.

Qua presentiamo una porzione della cartina bianco/rossa ingrandita, con evidenziata la E45 in nero e cerchiate le tre aree. Si nota una area bianca occultata dalla scritta Marsciano. La superstrada con le sue curvature dà il posizionamento esatto delle aree bianche considerate papabili. Ovviamente non possiamo avere l’esattezza della planimetria, però il raffronto con le tre aree “reali” estratte da google maps evidenzia molto bene i confini e i vincoli naturali.

Più sotto le tre aree così come viste dall’alto con google maps.

Marsciano / Collepepe

Pantalla

Montemolino

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